(Fonte: Comunicato Stampa) Il Consiglio dei ministri ha approvato due decreti legislativi che aggiornano i requisiti di formazione per alcune professioni sanitarie, in linea con le direttive europee più recenti. L’iniziativa, proposta dal ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione Tommaso Foti e dal ministro della Salute Orazio Schillaci, mira a rendere i percorsi formativi italiani più innovativi e al passo con le evoluzioni scientifiche e tecnologiche.
In particolare, il decreto che recepisce la direttiva (UE) 2024/782 aggiorna i requisiti minimi di formazione per infermieri responsabili dell’assistenza generale, dentisti e farmacisti. Per gli infermieri, il focus sarà sull’uso sicuro delle nuove tecnologie nella pratica clinica. I dentisti e odontoiatri acquisiranno competenze in implantologia, gerodontologia, tecnologia digitale e assistenza collaborativa interprofessionale. Anche per i farmacisti le novità saranno rilevanti: dalla farmacia clinica alla Sanità pubblica, fino alla gestione di strumenti digitali per migliorare l’assistenza sanitaria.
Il secondo decreto, che recepisce la direttiva (UE) 2024/505, semplifica il riconoscimento dei titoli professionali degli infermieri formati in Romania, garantendo l’equiparazione dei diritti acquisiti e contribuendo a risolvere la carenza di riconoscimento dei titoli esteri.
Secondo il governo, gli aggiornamenti formativi rappresentano un passo fondamentale per garantire standard professionali elevati e moderni, con particolare attenzione all’integrazione delle nuove tecnologie nella pratica sanitaria quotidiana, rafforzando così la qualità dell’assistenza in Italia e la competitività dei professionisti italiani a livello europeo.