L'Intelligenza artificiale e la telemedicina rappresentano strumenti innovativi che possono migliorare la gestione dei pazienti e rendere più efficaci i percorsi di cura. Questo progresso scientifico offrirà ai medici nuove opportunità per rispondere alle sfide emergenti, ottimizzando la qualità delle cure.
Sono stati questi alcuni dei temi portanti del XXII congresso regionale Fadoi-Animo Sardegna che si è svolto nei giorni scorsi all'Hotel Calabona di Alghero. L'appuntamento, che è stato aperto dal direttore generale dell'Aou di Sassari Antonio Lorenzo Spano, ha rappresentato un'opportunità di confronto. É stato, invece, il professor Paolo Castiglia a portare i saluti del rettore dell'Uniss e del presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Sassari.
I professionisti della Medicina interna hanno discusso su tematiche cruciali come le terapie innovative e la prevenzione. Organizzato dalla Medicina interna dell'Aou di Sassari, il congresso ha coinvolto relatori di prestigio a livello nazionale, tra cui Francesco Dentali, presidente nazionale Fadoi, Dario Manfellotto, presidente della Fondazione Fadoi, Marco Tangianu e Maurizio Riso.
“I temi della multidisciplinarietà e della gestione del paziente complesso - ha detto Carlo Usai, direttore della Medicina interna dell'Aou di Sassari e presidente regionale Fadoi - che costituiscono il principale bagaglio culturale dei medici di Medicina interna, continueranno ad essere i temi portanti di tutti gli eventi scientifici che la nostra associazione continuerà ad organizzare con il contributo fondamentale degli internisti sardi”.
Grazie alla partecipazione attiva di oltre 150 medici e infermieri e all'elevato livello delle relazioni scientifiche, l'evento è diventato un appuntamento fisso nel panorama medico regionale e, in particolare, la prevenzione, le terapie all'avanguardia e i modelli organizzativi innovativi sono temi utili per migliorare la pratica clinica nei reparti di Medicina interna di tutta la Sardegna.