Teresa Cecoro, laureata in Economia aziendale, è una Specialista nella gestione dei progetti. Grazie a una solida formazione accademica e a una naturale predisposizione per la comunicazione e la risoluzione dei problemi, svolge il suo ruolo con entusiasmo e professionalità, gestendo le relazioni con i partner in modo efficace.
Teresa agisce come punto di riferimento essenziale fungendo da cerniera tra l'organizzazione interna e i collaboratori esterni, assicurando una comunicazione chiara e il rispetto delle scadenze e degli obiettivi concordati.
Con un approccio orientato ai risultati e un'eccellente capacità organizzativa, il suo contributo è cruciale per il successo delle collaborazioni strategiche. L’abbiamo intervistata per la rubrica “People KIRANET” pubblicata ogni giovedì sulla newsletter aziendale.
Teresa, di cosa ti occupi in KIRANET?
“Mi occupo della gestione dei progetti da un punto di vista economico, amministrativo e gestionale. Collaboro con i miei colleghi che fanno riferimento alla parte tecnica dando il supporto necessario su quello che è l’aspetto della sostenibilità finanziaria dei progetti stessi. Ciò significa che redigo la documentazione che serve a portare avanti la rendicontazione richiesta dalla programmazione prefissata dall’azienda”.
Qual è la tua area di riferimento?
“L’Area innovazione che è continuamente alla ricerca di bandi ad hoc che possano soddisfare le nostre esigenze per la valorizzazione dei prodotti KIRANET. I miei colleghi si occupano della parte tecnica, io predispongo il Business Plan, che ha l’obiettivo di garantire la sostenibilità di quel progetto da un punto di vista economico. Inoltre, quando il progetto viene presentato in partenariato, ho il compito di relazionarmi con questi enti esterni, soprattutto per quanto riguarda il controllo della documentazione economica e delle scadenze previste dal bando”.
Attualmente quali sono i progetti a cui stai lavorando?
“A fine anno siamo impegnati con due verifiche ispettive ministeriali per i progetti partiti la scorsa estate. Si tratta di un’attività molto importante e impegnativa, propedeutica al buon fine degli stessi progetti”.
Quali sono i due progetti oggetto di verifica?
“Nel caso del primo progetto, stiamo lavorando alla realizzazione di un dispenser che serve a gestire al meglio le malattie cardiovascolari, attraverso la somministrazione controllata dei farmaci per i pazienti cardiopatici. L’altro, invece, riguarda la manutenzione predittiva relativa all’ingegneria clinica delle aziende ospedaliere”.
Quali sono i progetti attivi?
“Il progetto ONCOSMART (che mira a sviluppare un sistema integrato basato su tecnologie avanzate per ottimizzare la gestione dei farmaci oncologici e dei processi correlati. Il sistema prevede l'impiego di Intelligenza artificiale per migliorare la gestione clinica dei pazienti oncologici e ridurre gli sprechi di farmaci, ndr). Io mi occupo di tutta la parte di rendicontazione e qui siamo in una fase avanzata”.
Da quanto tempo lavori in KIRANET?
“Due anni”.
In precedenza hai avuto altre esperienze lavorative?
“Sì, in piccole aziende e in un centro studi, come tutor di economia aziendale. L’esperienza più importante, comunque, è questa in KIRANET”.
Se dovessi fare un bilancio di questi primi due anni, cosa ti ha dato l’azienda e cosa pensi di aver dato tu a KIRANET?
“KIRANET mi ha dato veramente tanto, soprattutto nell’ultimo anno. La mia crescita come competenze è stata esponenziale e di questo ne sono molto contenta. Penso, in ogni caso, di aver fornito anch’io un supporto valido all’azienda. Riconosco e apprezzo la fiducia che mi è stata concessa e cerco di ricambiare dando tutta me stessa al lavoro”.
(L’intervista è stata realizzata da Ignazio Riccio)