Vincenzo Sarnataro è un ingegnere biomedico che affianca e supporta, per conto di KIRANET, gli infermieri dell'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Antonio Cardarelli” di Napoli. La sua attività quotidiana presso i reparti è strategica per l’azienda. L’abbiamo intervistato per la rubrica “People KIRANET” pubblicata ogni settimana sulla newsletter aziendale.
Vincenzo, cosa fai tutti i giorni in ospedale?
“Essendo un Support Specialist, impegnato nel progetto dell’ospedale Cardarelli, mi occupo quotidianamente, insieme ai miei colleghi di area, di formare e supportare gli infermieri su quello che è l’utilizzo corretto dei dispositivi KIRANET presenti nella struttura sanitaria: i carrelli FIDRUN e gli armadi FIDROK. In parole povere, oltre a spiegare il funzionamento delle nostre apparecchiature, forniamo assistenza continua intervenendo tempestivamente nel caso si presentino delle criticità, con l’obiettivo di risolverle nel più breve tempo possibile”.
Da quanto tempo sei in KIRANET?
“Sono arrivato in azienda a febbraio 2025, quindi cinque mesi circa”.
Sei tra le nuove risorse selezionate dall’azienda.
“Esatto, sono stato assunto recentemente per rafforzare la presenza dei Support Specialist nelle strutture sanitarie dove opera KIRANET”.
Quante risorse siete ad occuparvi del progetto Cardarelli?
“Attualmente siamo sette persone che quotidianamente presidiamo i reparti ospedalieri coinvolti nel progetto”.
Chi sono i vostri riferimenti diretti in azienda?
“I nostri riferimenti in KIRANET sono Margherita de Maria e Rosario Iorio”.
Precedentemente hai avuto altre esperienze di lavoro?
“Ho lavorato per poco più di un anno in un’altra azienda, dove mi occupavo di assistenza tecnica. Poi mi ha contattato KIRANET offrendomi l’opportunità di far parte del team”.
Quali sono gli obiettivi che intendi raggiungere entro fine anno?
“Mi piacerebbe, in parallelo, sia continuare a crescere professionalmente, dando un contributo sempre maggiore all’azienda, sia riuscire, insieme ai miei colleghi, a migliorare il progetto Cardarelli, ampliando il numero di reparti che utilizzano i nostri dispositivi. Siamo partiti molto bene e abbiamo intenzione di continuare nel migliore dei modi”.
Anche se sei da pochi mesi in KIRANET, riusciresti a fare un bilancio dell’attività fino a questo momento svolta?
“Sicuramente quest’esperienza, seppure ancora breve, mi ha arricchito a livello personale. Sono entrato in un sistema complesso e affascinante come quello ospedaliero avendo alle spalle un’azienda solida che dà continue motivazioni. Quindi, al momento, posso dire di essere molto soddisfatto”.
(L’intervista è stata realizzata da Ignazio Riccio)