Leopoldo Beneduce, informatico, ricopre il ruolo di responsabile dell’Area software di KIRANET. Grazie alla sua competenza e alla passione per la tecnologia, è sempre un passo avanti nell’implementare nuove soluzioni e nel guidare il suo team verso il successo.
La sua attenzione ai dettagli e la capacità di risolvere problemi complessi lo rendono un punto di riferimento per KIRANET. Cominciamo con lui la nuova rubrica “People KIRANET” pubblicata sulla newsletter aziendale.
Leopoldo, qual è la tua mansione in KIRANET?
“Gestisco un gruppo di bravissimi sviluppatori e coordino le loro attività. Per KIRANET sviluppiamo il software che governa, tra le altre cose, gli apparati hardware, nello specifico i prodotti FIDROK, FIDRUN e FIDRAY. E poi ci occupiamo dello sviluppo della piattaforma FIDCARE utilizzata al Pascale, agli ambulatori di ASL Benevento, ASL NA2 Nord e Policlinico di Napoli, che ha l’obiettivo di governare processi legati al quotidiano nel mondo sanitario sia ambulatoriale sia ospedaliero”.
A che servono questi prodotti?
“Questi prodotti rendono la vita più semplice agli operatori sanitari e ciò ci dà grosse soddisfazioni. Il risultato è arrivato dopo anni di sperimentazioni; c’è ancora tanto da migliorare, ma i riscontri sono più che positivi. Inoltre, i processi automatizzati realizzati da KIRANET mirano anche a garantire la sicurezza del paziente nella somministrazione corretta dei farmaci”.
È corretto dire che l’Area software è il cervello dell’azienda?
“Ad operare in stretta sinergia sono due aree: quella software e quella specialisti prodotto. Dalle analisi congiunte compiute dalle risorse delle due aree nascono i prodotti utilizzati dalle aziende sanitarie più importanti”.
Oltre alla creazione dei prodotti innovativi per la Sanità vi occupate anche dell’assistenza?
“Per questo c’è il gruppo Delivery che è un’altra area strategica dell’azienda. Per quanto riguarda noi, ci occupiamo della parte creativa e realizzativa dei prodotti”.
Quante sono le risorse dell’Area software?
“Attualmente lavorano con noi una dozzina di persone tra le risorse interne e tirocinanti. Per questi ultimi ci sarà da capire se si avrà la volontà comune di proseguire e consolidare il rapporto lavorativo”.
A cosa state lavorando in particolare in questo periodo?
“Ci tengo a dire che lo sforzo più grosso che stiamo facendo è quello di consolidare e perfezionare i processi di lavoro della nostra area per fare in modo che vengano ridotti quanto più possibile i margini di errore. Su questo punto abbiamo fatto passi da gigante riuscendo anche a rendere la nostra attività quotidiana più semplice grazie a un’ottima organizzazione. Ciò ha comportato di conseguenza la crescita professionale esponenziale di molte delle nostre risorse, diventate molto affidabili”.
Quindi una crescita sul campo…
“Sì, alcune risorse stanno dimostrando di possedere un talento innato. Anche questo risultato ci riempie di orgoglio. Ritornando alla domanda su che cosa siamo concentrati in questo periodo direi che l’obiettivo principale è consolidare il modulo funzionale dedicato all'ambulatoriale e migliorare la logistica del farmaco associata alla gestione delle terapie per le aziende ospedaliere”.
Ciò comporta non solo una migliore organizzazione ma anche un risparmio economico per l’ente regionale?
“Esatto, ottimizzare la gestione dei farmaci innesca un sistema virtuoso anche dal punto di vista finanziario”.
Altre novità?
“A breve, nei prossimi mesi, avvieremo la gestione della cartella ospedaliera per intero al Policlinico di Napoli e all’Asl Napoli 2 Nord. Una nuova e stimolante sfida che intendiamo vincere”.
(L'intervista è stata realizzata da Ignazio Riccio)