People KIRANET / Lucia Del Gaudio (Area innovazione): “Con il mio team ci occupiamo di progetti di ricerca e sviluppo”

22 ottobre 2024 di
Iole Vassallo

Lucia Del Gaudio, ingegnere gestionale, ricopre il ruolo di responsabile dell’Area innovazione di KIRANET. Tra i “veterani”, ha contribuito a far crescere l'azienda con la sua visione e il suo talento. Da anni, trasforma ogni sfida in un'opportunità e ogni idea in un progetto di successo guidando con passione il suo team. In questa intervista, concessa per la rubrica della newsletter aziendale “People KIRANET”, Lucia ci parla del suo lavoro, facendoci scoprire alcuni particolari dell’attività svolta quotidianamente insieme ai suoi colleghi.

La tua area di competenza di cosa si occupa in particolare?

“All’interno dell’area di cui sono responsabile ci occupiamo di progetti di ricerca e sviluppo, a partire dalla fase di individuazione del bando e dalla predisposizione di tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando stesso, una volta che ci siamo resi conto di possedere tutti i requisiti richiesti. Nella fase successiva, inoltriamo la domanda e, poi, seguiamo tutto l’iter istruttorio occupandoci di mantenere rapporti costanti con gli enti estensori del bando e tenendo sotto controllo i vari passaggi inerenti al progetto finanziato”.

Di solito per questi bandi c’è un unico vincitore?

“No, ci sono una serie di vincitori. Le Amministrazioni che erogano il bando mettono a disposizione una certa quantità di fondi, parliamo di cifre importanti, anche decine di milioni di euro. Ovviamente ci sono diverse tipologie di bandi; la maggior parte sono a sportello, dove viene stilata una graduatoria e vengono finanziati tutti quei progetti che per i verificatori raggiungono il punteggio minimo di accesso in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento dei fondi”.

Per KIRANET è la tua area che si occupa della scrittura del progetto che partecipa al bando?

“Sì, in un prima fase i colleghi che si occupano della parte di scrittura individuano, chiaramente con il vaglio e l’approvazione dalla direzione di KIRANET, il tema su cui intendiamo focalizzare il progetto, e successivamente ci preoccupiamo di migliorarlo e implementarlo al fine di rispondere nel miglior modo possibile alle richieste formulate nel bando”.

La progettualità di KIRANET fa solo riferimento ai bandi o c’è anche altro?

“In prevalenza siamo impegnati sui bandi, però KIRANET dedica la sua area di ricerca e sviluppo anche a quella che chiamiamo consulenza per l’innovazione. In termini pratici, se un nostro cliente ci chiede di scrivere un progetto dedicato, finanziandolo personalmente o mediante partecipazione ad un bando, siamo in grado di farlo”.

Quali sono stati gli ultimi progetti realizzati dall’area innovazione di KIRANET?

“L’ultimo è COSYMA che, grazie all’utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati, consente ai manutentori di apparecchiature elettromedicali l’ottimizzazione delle attività di manutenzione e di gestione del magazzino dei loro prodotti. La filosofia di fondo è quella del miglioramento di efficacia, efficienza e rapidità della gestione delle informazioni inerenti all’assistenza tecnica e alla manutenzione (reattiva, proattiva e predittiva) delle apparecchiature elettromedicali all’interno di un modello organizzativo che garantisca la qualità del servizio delle strutture sanitarie verso gli utenti. Stiamo, invece, attualmente lavorando sul progetto ONCOSMART”.

Di cosa si tratta?

“Riguarda la realizzazione di un sistema hardware e software per la gestione delle terapie oncologiche nei reparti ospedalieri”.

Il sistema verrà utilizzato per qualche struttura sanitaria in particolare?

“L’ente sperimentatore di questo progetto sarà l’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli che già utilizza altri moduli della piattaforma”.

L’area innovazione di KIRANET da quante unità è composta?

“In totale siamo sei persone divise tra parte tecnica, parte organizzativa e di interlocuzione con i soggetti gestori dei bandi”.

Da quanti anni lavori in KIRANET?

“Ho cominciato nel 2015, quindi sono quasi dieci anni. Inizialmente sono partita con uno stage e poi, con il passare del tempo, si è consolidata la mia posizione in azienda. Devo dire che tutto il background che ho accumulato negli anni lo devo a KIRANET, d’altronde non ho termini di paragone con altre realtà visto che sono entrata nel mondo del lavoro grazie a questa azienda”.

 

(L’intervista è stata realizzata da Ignazio Riccio)


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